La Malachite è una pietra molto conosciuta tra le leggende greche ed egizie. Il suo nome è di origine greca, ma non è tuttavia chiaro da che cosa derivi. Alcuni sostengono che derivi dalla parola “malakos” e che signifiga “morbido” in relazione alla sua forma e durezza e forse anche per i disegni tondeggianti che mostra in superficie. Altri sostengono che derivi dalla parola “malache” che è un’erba verde. Il suo colore infatti è verde, a bande di gradazione diverse, dal più intenso e brillante, ad un verde malva. Spesso cresce creando striature concentriche che all'apparenza sembrano surreali con disegni psicadelici.
In passato i gicimenti erano esclusivamente dall’attuale Russia (monti Urali), ma oggi proviene in notevoli quantità anche da Zaire, Zimbawe, Namibia, Cile, Stati Uniti e Australia. Spesso è rinvenuta con altri minerali, come l’Azzurrite, il Turchese e la Crisocolla.
Essengo uno dei giacimenti più importanti di Malachite proprio in Russia, ritroviamo questa pietra ampiamente utilizzata nelle sale dei palazzi dello zar. La più nota è la Malachite Room presso il Palazzo d'inverso a San Pietroburgo (le prime due foto da sinistra).
Ma questa bellissima pietra non venne apprezzata solo in Russia. Anche in Messico troviamo una immensa porta interamenta di Malachite presso il castello di Chapultepec, situato a Città del Messico sopra una importante altura, costruito verso la fine del 1700 (ultima foto a destra).
Chissà quante altre meraviglie ci aspettano là fuori!
Poteri
La Malachite è stata una pietra molto popolare presso diverse popolazioni. In Egitto veniva usata per onorare Hathor; in Grecia in riferimento ad Afrodite (equivalente a Venere per i Romani) e nell'Europa scandinava rivolta a Freya.
Hator è una delle divinità egizie più venerate e più importanti dell'antico Egitto. Era adorata come dea della gioia e dell'amore, della bellezza e della fertilità, della musica e della danza.
Afrodite per i Greca è la dea della bellezza, dell'amore (come amplesso tra due persone) e della primavera. Nata nel mare, veniva anche venerata come dea che rende sicura la navigazione. A lei sono attribuiti i piaceri sia legittimi che illegittimi...ingannevole questa furbetta!
Freya, forse meno conosciuta ai giorni d'oggi, nell'epoca pre-criestiana era tra le divinità più famose. Dea della bellezza, dell'amore sessuale, della bellezza, dell'oro, della seduzione, della fertilità, ma anche della guerra (la primavera è consideratat per il mondo animale la stagione delle guerre: gli animali si battono per "vincere" la femmina scelta per la procreazione).
Insomma, in tutto il mondo queste divinità hanno nomi diversi, ma pressochè le stesse caratteristiche. Così come la Malachite acquisisce quindi le sue proprietà magiche dalla tradizione di questi culti.
In generale possiamo dire che le sue proprietà sono: la capacità di stimolare il senso estetico, la sensualità, la creatività e la bellezza. In oltre, last but not least, contribuisce ad attirare a noi i beni materiali come il piacere fisico, ma anche la ricchezza economica.
Più Malachite per tutti!
Se volgiamo l'attenzione al significato astrologico della pietra, non può altro che simboleggiare il pianeta Venere. Questo indica la nostra capacità di attrarre le cose, persone o idee. In base alla sua posizione nel nostro Tema Natale, questa capacità funzionerà in maniera specifica e diversa per ogniuno di noi. Tra i vari aspetti di riferimento al pianeta Venere, troviamo anche la bellezza, la musica, la danza e la sfera sessuale...guarda "a caso" si ripetono le stesse caratterisctiche delle divinità sopradescritte.
Insomma tutto è collegato!
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